Search
Exact matches only
Search in title
Search in content
Search in comments
Search in excerpt
Filter by Custom Post Type

SHOP

CONTATTI

Il copyright delle immagini: il diritto d’autore

Pubblicato il 28-01-2021

Copyright: indicazioni di base sull’uso di foto e illustrazioni

Giornata Mondiale della Protezione dei Dati Personali

Il tema di questo articolo è piuttosto ostico e sconosciuto a chi non lavora nel settore: il copyright delle immagini. La riflessione che vogliamo proporvi parte dal fatto che oggi, 28 gennaio 2021, ricorre la Giornata Mondiale della Protezione dei Dati Personali.

Protezione dei dati e copyright sono argomenti distinti, ma affini: in entrambi i casi si tratta di definire i limiti di utilizzo di qualcosa, dati personali o opere d’ingegno.

In particolare, si parla di protezione dei dati personali in riferimento al web e alle problematiche che emergono man mano che la tecnologia aumenta le possibili azioni che un utente può fare online: acquistare oggetti e servizi, iscriversi a blog e newsletter, gestire il proprio home banking, ecc. Tutto ciò che richiede l’accettazione dei termini per la Privacy (vi lasciamo qui il link per consultare il GDPR in vigore).

Si entra nel campo del copyright, invece, ogni qualvolta si abbia a che fare con:

«opere dell’ingegno di carattere creativo che appartengono alla letteratura, alla musica, alle arti figurative, all’architettura, al teatro ed alla cinematografia, qualunque ne sia il modo o la forma di espressione», legge n.633 del 22 aprile 1941.

In tutti questi casi, per lo Stato Italiano si parla di diritto d’autore. Per individuare concretamente ciò che si può definire opera d’ingegno, vi invitiamo a leggere la normativa di riferimento italiana ed europea:

Diritto d’autore o Copyright?

Anzitutto, togliamoci il dubbio. Diritto d’autore e copyright sono sostanzialmente la stessa cosa. Nonostante il termine inglese indicasse, almeno alla nascita, le sole regole per la “copia” delle opere letterarie, ossia la loro riproduzione, oggi il concetto di copyright è esteso anche a tutti i diritti che riguardano la proprietà intellettuale di un’opera, e che nella normativa italiana vengono indicati con il termine diritto d’autore.

Il copyright delle immagini

Secondo la legge italiana, il diritto d’autore sorge con la creazione dell’opera. Ciò vuol dire che «non è necessario alcun tipo di deposito per ottenere il diritto, essendo sufficiente dimostrare di esserne gli autori e di avere creato l’opera prima di altri». (fonte: ufficiobrevetti.it)

Per Google, il principio è lo stesso:

«quando una persona crea un'opera originale, fissata in un mezzo tangibile, ne possiede automaticamente il copyright». (fonte: guida di approfondimento legale di Google)

Ma quindi tutte le immagini presenti su Google sono coperte da copyright? Quasi.

In ogni caso, per aiutarci a capire che tipo di protezione insiste sulle immagini, Google ha predisposto, tra gli strumenti di ricerca avanzata, un tool che ci permette di effettuare una ricerca in base ai diritti di utilizzo. Anche in questo caso vi consigliamo di leggere attentamente cosa implicano l’una o l’altra tipologia di licenza direttamente nella Guida di Ricerca di Google.

Utilizzare immagini coperte da copyright, si può?

Eccoci allora a sollevare la questione su cui volevamo farvi riflettere: si possono usare immagini prese da internet per realizzare volantini, brochure, manifesti?

Certo che si, basta ottenere l’ok dal proprietario: egli può decidere di concederci la licenza gratuitamente o dietro un corrispettivo in denaro. In ogni caso, da quel momento in poi saremo liberi di usare l’immagine nei limiti e nei termini dell’accordo stipulato.

Alternative alle immagini di Google: gli stock fotografici royalty free

Non esiste solo Google Immagini. Anzi, spesso le immagini che si trovano lì, appartengono ai siti di stock: avete presente quelle foto con sovraimpresso shutterstock.com, 123rf.com, alamy.it e così via?

Ecco, non sono solo immagini per cui questi portali vogliono i vostri soldi, ma sono immagini per cui è dichiarato che esiste un copyright. Per utilizzarle e scaricarle senza la filigrana, ovviamente bisogna pagare un abbonamento al portale. Con la certezza, però, di poter utilizzare quell’immagine secondo le leggi sul diritto d’autore.

Ricapitolando: per usare una foto trovata online (a meno che non sia per scopi puramente personali) è necessario possedere la licenza d’uso per quell’immagine. Questa va richiesta direttamente al proprietario oppure si ottiene pagando un abbonamento ad uno dei siti sopra citati.

Alternativa a tutto questo sbattimento?

  1. Usate foto fatte da voi.
  2. Affidatevi a dei veri professionisti, che sicuramente pagano mensilmente uno o più stock fotografici, per avere a disposizione grandi quantità di risorse, senza pericolo di cadere in sanzioni pecuniarie.

Noi di Q&B Grafiche ci affidiamo a Shutterstock, perciò potete dare un’occhiata lì dentro per trovare le immagini che vorreste inserire nel vostro progetto: daremo vita al vostro progetto su misura, nel massimo rispetto del copyright.

 

FacebookLinkedInEmail